tratto da:
http://solangemanfredi.blogspot.it/2014/08/tecniche-di-manipolazione-crimini-di.html
Dopo
il mio primo video sulla questione mediorientale avevo promesso un articolo
sull’Iraq, che è in preparazione e nei prossimi giorni verrà pubblicato.
Visto
però l’evolvere in questi giorni della situazione in quell’area ho deciso di
fare questo breve video perché, a mio parere, le notizie date dai nostri media
su quanto sta accadendo sono incomplete e, quindi, l’ascoltatore può essere
portato a travisare alcuni fatti.
Una
notizia incompleta si presta, infatti, ad essere interpretata dall’ascoltatore
in maniera a volte errata, soprattutto se l’ascoltatore, come è normale, non ha
cognizione di alcuni dati che vengono omessi e che, sempre secondo me, invece
dovrebbero far parte integrante della notizia.
Partiamo
dall’Iraq.
A chi vuole approfondire il tema dei diritti umani e delle operazioni illecite consiglio il libro di
Ciao bellissima era ora che mettesi su un tuo BLOG.
RispondiEliminaSaro un tuo assiduo lettore e commentatore.
Ps:speriamo che il dottor Andretta non passi di qui a dire la sua se no e la fine della pace del BLOG.
Con Affetto-CIAO.
BEPPE-BOLOGNA.
ottima idea quella del blog complimenti
RispondiEliminaLA LIBIA DI GHEDDAFI:
RispondiElimina- Elettricità domestica gratuita per tutti
- Acqua domestica gratuita per tutti
- Il prezzo della benzina è di 0,08 euro al litro
- Il costo della vita in Libia è molto meno caro di quello dei paesi occidentali. Per esempio il costo di una mezza baguette di pane in Francia costa più o meno 0,40 euro, quando in Libia costa solo 0,11 euro. Se volessimo comprare 40 mezze baguette si avrebbe un risparmio di 11,60 euro.
- Le banche libiche accordano prestiti senza interessi
- I cittadini non hanno tasse da pagaren e l’IVA non esiste.
- Lo stato ha investito molto per creare nuovi posti di lavoro
- La Libia non ha debito pubblico, quando la Francia aveva 223 miliardi di debito nel Gennaio 2011, che sarebbe il 6,7% del PIL. Questo debito per i paesi occidentali continua a crescere
- Il prezzo delle vetture (Chevrolet, Toyota, Nissan, Mitsubishi, Peugeot, Renault…) è al prezzo di costo
- Per ogni studente che vuole andare a studiare all’estero, il governo attribuisce una borsa di 1 627,11 Euro al mese.
- Tutti gli studenti diplomati ricevono lo stipendio medio della professione scelta se non riescono a trovare lavoro
- Quando una coppia si sposa, lo Stato paga il primo appartamento o casa (150 metri quadrati)
- Ogni famiglia libica, previa presentazione del libretto di famiglia, riceve un aiuto di 300 euro al mese
- Esistono dei posti chiamati « Jamaiya », dove si vendono a metà prezzo i prodotti alimentari per tutte le famiglie numerose, previa presentazione del libretto di famiglia
- Tutti i pensionati ricevono un aiuto di 200 euro al mese, oltre la pensione.
- Per tutti gli impiegati pubblici in caso di mobilità necessaria attraverso la Libia, lo Stato fornisce una vettura e una casa a titolo gratuito. Dopo qualche tempo questi beni diventano di proprietà dell’impiegato.
- Nel servizio pubblico, anche se la persona si assenta uno o due giorni, non vi è alcuna riduzione di stipendio e non è richiesto alcun certificato medico
- Tutti i cittadini della libia che non hanno una casa, possono iscriversi a una particolare organizzazione statale che gli attribirà una casa senza alcuna spesa e senza credito. Il diritto alla casa è fondamentale in Libia. E una casa deve essere di chi la occupa.
- Tutti i cittadini libici che vogliono fare dei lavori nella propria casa possono iscriversi a una particolare organizzazione, e questi lavori saranno effettutati gratuitamente da aziende scelte dallo Stato.
- L’eguaglianza tra uomo e donna è un punto cardine per la Libia, le donne hanno accesso a importanti funzioni e posizioni di responsabilità.
- Ogni cittadino o cittadina della Libia si puo’ investire nella vita politica e nella gestione degli affari pubblici, a livello locale, regionale e nazionale, in un sistema di DEMOCRAZIA DIRETTA (iniziando dal Congresso popolare di base, permanente, fino ad arrivare al Congresso generale del popolo, il grande Congresso nazionale che si riunisce una volta all’anno) .
Se questo era lo stato di un dittatore non democratico allora preferisco la dittatura alla democrazia dei colonizzatori e alle GUERRE di pace! Onore al Colonello Gheddafi.
Ciao: BEPPE-BOLOGNA.